Cosa c'e' di meglio di una bella trasferta nella “capitale”, per un triplo concerto di sano heavy “made in Germany”? Luogo: Roma, Teatro Tendastrisce, un posto davvero azzeccato per dei concerti; fuori dai piedi dal centro e dotato, oltre che di un palco di tutto rispetto, anche di un'acustica straordinaria.
Stasera “on stage” si alterneranno tre icone del metal europeo e perchè no, mondiale; “Hellish Rock”,cosi e' stato chiamato questo mastodontico tour dove Helloween, Gamma Ray e Axxis, hanno regalato ai fans romani, una serata di grandissima musica..ma andiamo con ordine!
Tocca agli Axxis aprire le danze e nei loro trentacinque minuti scarsi, la band del carismatico singer Bernhard Weiss, ha lasciato il segno; accompagnati dalla bravissima Ana (presa in prestito dai rumeni Magica) a duettare con Bernhard, in brani come “Tales Of Glory Island” o “Take My Hand”, la band ha dimostrato di essere una macchina da guerra indistruttibile e di una potenza fuori dal comune. Dal nuovo “Doom Of Destiny” vengono pescate le sole “Doom Of Destiny” e “Bloodangel” (quest'ultima con all'interno, un lavoro di batteria di Andre' Hilgers, davvero fenomenale) mentre la parte del leone la fanno le storiche “Save Me” (dal coro ai limiti dell'aor) e la conclusiva e simbolo della band “Kingdom Of The Night”, che congeda gli Axxis nei camerini. Una prova maiuscola e una conferma marchiata a fuoco per questi ragazzi...
Great!!!
AXISS
Set List:
1 Intro
2 Doom Of Destiny
3 Tales Of Glory Island
4 Bloodangel
5 Take My Hand
6 Save Me
7 Angel Of Death
8 Kingdom Of The Night
Un cambio palco abbastanza veloce ed è tempo di gustarci il buon vecchio “zio” Kai Hansen e i suoi Gamma Ray; il nuovo, e fresco di stampa “Land Of The Free 2”, ha raccolto consensi un po' ovunque e la curiosità di ascoltare i nuovi brani dal vivo, era davvero tanta. Attesa in parte delusa in quanto, nel poco tempo a disposizione, (solamente un ora e dieci) i Gamma Ray hanno optato per una set list da “greatest hits” dove la sola “Real World”, è stata pescata dal nuovo album; si parte alla grande però con una “Heaven Can Wait” che diciamocelo, spiazza davvero alla grande, posta in apertura! Il pubblico impazzisce e quella vecchia volpe di Kai, ci piazza una tripletta subito dopo da infarto, ovvero “No World Order” “Land Of The Free” e “Fight”, che scaldano a dovere la platea romana.
Spartiacque dello show la monumentale “Rebellion In Dreamland” (vero capolavoro e apice creativo della carriera dei Gamma) inframezzata dalla tirata “Heavy Metal Universe”, dove assistiamo a una prova maiuscola di Daniel Zimmermann dietro le pelli. Henjo e Dirk rispettivamente alla chitarra e al basso, si dimostrano una squadra vincente e nella tellurica (..”helloweeniana”..) “Ride The Sky”, danno davvero il meglio, tra soli incrociati e un Kai rabbioso e malefico dietro il microfono; prima del finale c'e' ancora spazio per l'emozionante “The Silence” e la veloce “Somewhere Out In Space”.
I nostri escono di scena salvo rientrare poco dopo per il bis a nome “Send Me A Sign,” che mette la parola fine ad un esibizione notevole e di gran classe. Peccato per la quasi assenza di “Land 2” dalla scaletta; speriamo in un tour da headliner al più presto.
GAMMA RAY
Set List
1 Welcome – intro
2 Heaven Can Wait
3 No World Order
4 Land Of The Free
5 Fight
6 Real World
7 Rebellion In Dreamland
8 Heavy Metal Universe
9 The Silence
10 Ride The Sky
11 Somewhere Out In Space
Bis
12 Send Me A Sign
Happy happy Helloween Helloween Helloween...e' sotto il canto di questa filastrocca che le cinque “Zucche di Amburgo”, fanno la loro comparsa sul palco; un intro e “Kill It” direte voi (opener del nuovo “Gambling With The Devil”) come prima canzone. Assolutamente no, quello di stasera sarà uno show ricco di sorprese per gli Helloween e i loro fans italiani, a cominciare proprio dalla magnifica “Halloween” posta in apertura. Un brano epico, senza mezzi termini, che nei suoi undici minuti abbondanti, racchiude tutto lo spirito della band. Deris è in gran forma e cosi come la premiata coppia Sascha/Micheal alle chitarre, sorretti da una sezione ritmica devastante, ad opera del duo Dani/Markus, che metteranno a ferro e fuoco il Tendastrisce per un bel paio di orette.
Dopo cosi' tanta maestosità il buon Deris ci lancia tra i denti la grandiosa “Sole Survivor” (da “Master Of The Ring,” il primo album del “dopo-Kiske” e primo capitolo discografico con Andi Deris alla voce) seguita da “March Of Time” il brano che in ventotto anni, ho sempre desiderato sentire dal vivo dalla band! E' vero che la versione originale cantata da Michael Kiske e' tutta un'altra cosa ma stasera, credetemi, Deris (bistrattato il più delle volte e dall'ugola, non adatta per i vecchi cavalli di battaglia della band) ha dimostrato una classe senza paragoni e la storica canzone tratta da “Keeper 2”, ne è uscita davvero vincente.
Appena il tempo di riprendermi ed è tempo del primo singolo estratto da “Gambling With The Devil”, ovvero la melodica “As Long As I Fall”, che manda in delirio tutta l'audience; idem con la velocissima “We Burn” (che non compariva in scaletta da parecchi anni..) che scatena il “pogo” nelle prime file. La quiete dopo la tempesta porta il nome di “A Tale That Wasn't Right”, farcita da un solo di Weikath da applausi e con Deris vero maestro di cerimonie. Un solo di batteria “infinito” di Dani Loble (effettivamente, poteva essere tagliato un po' a favore di un'altra canzone..ma sono gusti personali) con tanto di siparietto comico sulle note di “Smoke On The Water”, ci prepara per la seconda “suite epica” di questa serata ovvero la mistica “The King For A 1000 Years” (tratta dal terzo “Keeper The Legacy”) che dal vivo si rivela una vera mazzata nei fianchi, con tutta la band a correre all'impazzata e ancora una volta, un Andi Deris in forma smagliante.
Pochi istanti per ritornare coi piedi per terra ed è la volta di “Eagle Fly Free” suonata in maniera esemplare ma unico brano..ahmè...dove la differenza tra Deris e Kiske purtroppo, si sente e come; non importa Andi, hai tutto il tempo di rifarti con una “The Hell Of The 7 Bells” spettacolare, seguita dalla storica “Dr.Stein”, che chiude lo show tra canti e applausi.
Una breve uscita di scena e cilindro in testa e bastone i mano, il bravo Deris si ripresenta sul placo per regalarci un “medley” di pezzi davvero unico; scivolano perfette e letali le varie “Perfect Getleamen” “I Can” “Where The Rain Grows” “If I Could Fly” “Power” e la parte finale di “Keeper Of The Seventh Keys” che riporta dietro le quinte i nostri rocker. Tutto finito? Neanche per sogno, il bello deve ancora arrivare!
Sul palco romano si materializza il sogno di migliaia si fans; Hansen e gli Helloween ancora insieme (dopo quasi 20 anni!!!) per una jam davvero unica. Tutti insieme per celebrare il trionfo della musica dei Gamma Ray e degli Helloween, cantando a squarciagola “Future World” e “I Want Out”, due brani che hanno fatto storia nel metal mondiale; Hansen e Deris si scambiano le parti vocali ma la vera gioia e vedere Weikath e Hansen, scambiarsi i soli proprio come ai tempi di “Live In The Uk” (correva l'anno 1989..) col sorriso sulle labbra.
Questa volta è tutto finito ma l'euforia è talmente alle stelle che, uscito dal Tendastrisce, mi ritrovo ancora a cantare “..to live my life and to be free..I Want Out...” Una serata perfetta! Germany Rocks!
HELLOWEEN
Set List
1 Intro
2 Halloween
3 Sole Survivor
4 March Of Time
5 As Long As I Fall
6 We Burn
7 A Tale That Wasn't Right
8 Drum Solo + Smoke On The Water
9 The King For a 1000 Years
10 Eagle Fly Free
11 The Hell Of The 7 Bells
12 Dr.Stein
Bis
13 Medley:
Intro – Perfect Gentleman
I Can
Where The Rain Grows
If I Could Fly
Perfect Gentleman
Power
Keeper
Of The Seventh Keys
Bis 2
14 Future World (con i Gamma Ray)
15 I Want Out (con i Gamma Ray)
HELLISH ROCK 2007/2008
Helloween + Gamma Ray + Axxis
Roma
27 novembre 2007
Teatro Tendastrisce
Galleria di foto di Tommaso Penna
Stasera “on stage” si alterneranno tre icone del metal europeo e perchè no, mondiale; “Hellish Rock”,cosi e' stato chiamato questo mastodontico tour dove Helloween, Gamma Ray e Axxis, hanno regalato ai fans romani, una serata di grandissima musica..ma andiamo con ordine!
Tocca agli Axxis aprire le danze e nei loro trentacinque minuti scarsi, la band del carismatico singer Bernhard Weiss, ha lasciato il segno; accompagnati dalla bravissima Ana (presa in prestito dai rumeni Magica) a duettare con Bernhard, in brani come “Tales Of Glory Island” o “Take My Hand”, la band ha dimostrato di essere una macchina da guerra indistruttibile e di una potenza fuori dal comune. Dal nuovo “Doom Of Destiny” vengono pescate le sole “Doom Of Destiny” e “Bloodangel” (quest'ultima con all'interno, un lavoro di batteria di Andre' Hilgers, davvero fenomenale) mentre la parte del leone la fanno le storiche “Save Me” (dal coro ai limiti dell'aor) e la conclusiva e simbolo della band “Kingdom Of The Night”, che congeda gli Axxis nei camerini. Una prova maiuscola e una conferma marchiata a fuoco per questi ragazzi...
Great!!!
AXISS
Set List:
1 Intro
2 Doom Of Destiny
3 Tales Of Glory Island
4 Bloodangel
5 Take My Hand
6 Save Me
7 Angel Of Death
8 Kingdom Of The Night
Un cambio palco abbastanza veloce ed è tempo di gustarci il buon vecchio “zio” Kai Hansen e i suoi Gamma Ray; il nuovo, e fresco di stampa “Land Of The Free 2”, ha raccolto consensi un po' ovunque e la curiosità di ascoltare i nuovi brani dal vivo, era davvero tanta. Attesa in parte delusa in quanto, nel poco tempo a disposizione, (solamente un ora e dieci) i Gamma Ray hanno optato per una set list da “greatest hits” dove la sola “Real World”, è stata pescata dal nuovo album; si parte alla grande però con una “Heaven Can Wait” che diciamocelo, spiazza davvero alla grande, posta in apertura! Il pubblico impazzisce e quella vecchia volpe di Kai, ci piazza una tripletta subito dopo da infarto, ovvero “No World Order” “Land Of The Free” e “Fight”, che scaldano a dovere la platea romana.
Spartiacque dello show la monumentale “Rebellion In Dreamland” (vero capolavoro e apice creativo della carriera dei Gamma) inframezzata dalla tirata “Heavy Metal Universe”, dove assistiamo a una prova maiuscola di Daniel Zimmermann dietro le pelli. Henjo e Dirk rispettivamente alla chitarra e al basso, si dimostrano una squadra vincente e nella tellurica (..”helloweeniana”..) “Ride The Sky”, danno davvero il meglio, tra soli incrociati e un Kai rabbioso e malefico dietro il microfono; prima del finale c'e' ancora spazio per l'emozionante “The Silence” e la veloce “Somewhere Out In Space”.
I nostri escono di scena salvo rientrare poco dopo per il bis a nome “Send Me A Sign,” che mette la parola fine ad un esibizione notevole e di gran classe. Peccato per la quasi assenza di “Land 2” dalla scaletta; speriamo in un tour da headliner al più presto.
GAMMA RAY
Set List
1 Welcome – intro
2 Heaven Can Wait
3 No World Order
4 Land Of The Free
5 Fight
6 Real World
7 Rebellion In Dreamland
8 Heavy Metal Universe
9 The Silence
10 Ride The Sky
11 Somewhere Out In Space
Bis
12 Send Me A Sign
Happy happy Helloween Helloween Helloween...e' sotto il canto di questa filastrocca che le cinque “Zucche di Amburgo”, fanno la loro comparsa sul palco; un intro e “Kill It” direte voi (opener del nuovo “Gambling With The Devil”) come prima canzone. Assolutamente no, quello di stasera sarà uno show ricco di sorprese per gli Helloween e i loro fans italiani, a cominciare proprio dalla magnifica “Halloween” posta in apertura. Un brano epico, senza mezzi termini, che nei suoi undici minuti abbondanti, racchiude tutto lo spirito della band. Deris è in gran forma e cosi come la premiata coppia Sascha/Micheal alle chitarre, sorretti da una sezione ritmica devastante, ad opera del duo Dani/Markus, che metteranno a ferro e fuoco il Tendastrisce per un bel paio di orette.
Dopo cosi' tanta maestosità il buon Deris ci lancia tra i denti la grandiosa “Sole Survivor” (da “Master Of The Ring,” il primo album del “dopo-Kiske” e primo capitolo discografico con Andi Deris alla voce) seguita da “March Of Time” il brano che in ventotto anni, ho sempre desiderato sentire dal vivo dalla band! E' vero che la versione originale cantata da Michael Kiske e' tutta un'altra cosa ma stasera, credetemi, Deris (bistrattato il più delle volte e dall'ugola, non adatta per i vecchi cavalli di battaglia della band) ha dimostrato una classe senza paragoni e la storica canzone tratta da “Keeper 2”, ne è uscita davvero vincente.
Appena il tempo di riprendermi ed è tempo del primo singolo estratto da “Gambling With The Devil”, ovvero la melodica “As Long As I Fall”, che manda in delirio tutta l'audience; idem con la velocissima “We Burn” (che non compariva in scaletta da parecchi anni..) che scatena il “pogo” nelle prime file. La quiete dopo la tempesta porta il nome di “A Tale That Wasn't Right”, farcita da un solo di Weikath da applausi e con Deris vero maestro di cerimonie. Un solo di batteria “infinito” di Dani Loble (effettivamente, poteva essere tagliato un po' a favore di un'altra canzone..ma sono gusti personali) con tanto di siparietto comico sulle note di “Smoke On The Water”, ci prepara per la seconda “suite epica” di questa serata ovvero la mistica “The King For A 1000 Years” (tratta dal terzo “Keeper The Legacy”) che dal vivo si rivela una vera mazzata nei fianchi, con tutta la band a correre all'impazzata e ancora una volta, un Andi Deris in forma smagliante.
Pochi istanti per ritornare coi piedi per terra ed è la volta di “Eagle Fly Free” suonata in maniera esemplare ma unico brano..ahmè...dove la differenza tra Deris e Kiske purtroppo, si sente e come; non importa Andi, hai tutto il tempo di rifarti con una “The Hell Of The 7 Bells” spettacolare, seguita dalla storica “Dr.Stein”, che chiude lo show tra canti e applausi.
Una breve uscita di scena e cilindro in testa e bastone i mano, il bravo Deris si ripresenta sul placo per regalarci un “medley” di pezzi davvero unico; scivolano perfette e letali le varie “Perfect Getleamen” “I Can” “Where The Rain Grows” “If I Could Fly” “Power” e la parte finale di “Keeper Of The Seventh Keys” che riporta dietro le quinte i nostri rocker. Tutto finito? Neanche per sogno, il bello deve ancora arrivare!
Sul palco romano si materializza il sogno di migliaia si fans; Hansen e gli Helloween ancora insieme (dopo quasi 20 anni!!!) per una jam davvero unica. Tutti insieme per celebrare il trionfo della musica dei Gamma Ray e degli Helloween, cantando a squarciagola “Future World” e “I Want Out”, due brani che hanno fatto storia nel metal mondiale; Hansen e Deris si scambiano le parti vocali ma la vera gioia e vedere Weikath e Hansen, scambiarsi i soli proprio come ai tempi di “Live In The Uk” (correva l'anno 1989..) col sorriso sulle labbra.
Questa volta è tutto finito ma l'euforia è talmente alle stelle che, uscito dal Tendastrisce, mi ritrovo ancora a cantare “..to live my life and to be free..I Want Out...” Una serata perfetta! Germany Rocks!
HELLOWEEN
Set List
1 Intro
2 Halloween
3 Sole Survivor
4 March Of Time
5 As Long As I Fall
6 We Burn
7 A Tale That Wasn't Right
8 Drum Solo + Smoke On The Water
9 The King For a 1000 Years
10 Eagle Fly Free
11 The Hell Of The 7 Bells
12 Dr.Stein
Bis
13 Medley:
Intro – Perfect Gentleman
I Can
Where The Rain Grows
If I Could Fly
Perfect Gentleman
Power
Keeper
Of The Seventh Keys
Bis 2
14 Future World (con i Gamma Ray)
15 I Want Out (con i Gamma Ray)
HELLISH ROCK 2007/2008
Helloween + Gamma Ray + Axxis
Roma
27 novembre 2007
Teatro Tendastrisce
Galleria di foto di Tommaso Penna